Il tuo carico è sicuro?

Il tuo carico è sicuro?
Il tuo carico è sicuro?

Il tuo carico è sicuro?

Con il DM n.215 del 19.05.2017, l’Italia adotta le disposizioni previste dalla Direttiva 2014/47/UE riguardanti la sicurezza stradale e ambientale. Tale Direttiva stabilisce i requisiti minimi per un regime di controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti sul territorio degli stati membri.
In particolare, all’art.13, la Direttiva prevede controlli specifici per la FISSAZIONE DEL CARICO a norma dell’allegato III, per accertare che il carico sia fissato in modo tale da non interferire con la guida sicura del veicolo o costituire una minaccia per la vita, la salute, le cose o l’ambiente.

I controlli possono essere effettuati per verificare che durante tutte le fasi di operazione del veicolo, comprese le situazioni di emergenza e le manovre di avvio in salita, i carichi:
• possano subire solo minimi cambiamenti di posizione gli uni rispetto agli altri e rispetto alle pareti e superfici del veicolo e
• non possano fuoriuscire dal compartimento destinato alle merci o muoversi al di fuori della superficie di carico.

Quali sono i principi di fissazione del carico?

1. La fissazione del carico è in grado di resistere alle seguenti forze risultanti da accelerazioni/decelerazioni del veicolo:
– in direzione di marcia: 0,8 volte il peso del carico e
– in direzione laterale: 0,5 volte il peso del carico e
– in direzione contraria a quella di marcia: 0,5 volte il peso del carico
– e deve, in generale, impedire l’inclinazione o il ribaltamento del carico.

2. La distribuzione del carico tiene conto dei carichi massimi autorizzati per asse e dei carichi minimi per asse necessari entro i limiti della massa massima autorizzata del veicolo, in linea con le disposizioni legali in materia di pesi e dimensioni dei veicoli.

3. Nel fissare il carico va tenuto conto dei requisiti relativi alla resistenza di determinati componenti del veicolo, quali le pareti anteriore, laterali e posteriore, i montanti o i punti di ancoraggio, qualora tali elementi siano utilizzati per la fissazione del carico.

4. Per la fissazione del carico possono essere utilizzati, anche in combinazione tra loro, uno o più dei seguenti metodi:
– immobilizzazione,
– bloccaggio (locale/generale),
– ancoraggio diretto,
– ancoraggio per attrito.

Se vuoi saperne di più puoi scaricare GRATUITAMENTE “Linee guida Europee sulle migliori pratiche -Fissazione del Carico per il trasporto su strada”.

Voglio attirare la tua attenzione sui seguenti aspetti:

1. la linea guida contiene una check list che verrà utilizzata dagli organi di controllo per rilevare eventuali carenze nei controlli tecnici su strada fornendoti una definizione delle carenza, distinguendola tra lieve (carico ben fissato ma vengono dati dei consigli di prudenza) /grave (il carico non è stato ben fissato e ci sono dei rischi di ribaltamento/movimenti importanti) e pericolosa (rischio di caduta del carico o parti di esso, pericolo derivante direttamente dal carico o da un pericolo immediato per le persone);

2. in seguito a carenze gravi o pericolose si dispone, in caso di controllo, la rettifica prima che il veicolo sia rimesso in circolazione sulla rete pubblica stradale;

3. le autorità competenti possono disporre che l’utilizzo del veicolo sia limitato o vietato fino a che tali carenze non siano state rettificate.

Ti renderai conto quanto importante sia fissare il tuo carico per evitare sanzioni e fermo mezzo!

Prossimamente parleremo di come preparare un collo da caricare e in seguito l’ultimo argomento che affronteremo riguarderà i ruoli delle varie figure coinvolte nella sicurezza del carico e le responsabilità di ognuna di loro.